E’ questo lo sforzo che accomuna gli attori di questo “mercato”: premiare le scelte e il coraggio di molti produttori, conoscerli, instaurare con loro un dialogo per apprezzare, insieme al prodotto che troviamo in tavola, il gusto del lavoro, i suoi tempi, gli equilibri, la stagionalità.
“Il lavoro” di un produttore ha una peculiarità che lo rende unico, i legami con il territorio sono così forti che è impegnativo trovarne due uguali. Questo è l’elemento che inquadra meglio la figura del produttore, che la rende una coraggiosa espressione di diversità ed unicità.
E’ la difesa di un modo di produrre e soprattutto dell’identità delle persone, delle loro abilità nel lavorare e trasformare le materie prime del territorio.